I humbly ask forgiveness. I have not updated the blog for three many months. I sprinkle ashes on their heads and try to remedy now.
months have been a bit 'hectic, the doctor and' got most of my energy I had left and the few that are been devoted to my small, cute monsters (second-year students who have made me suffer but I also gave my great satisfaction) and work as a research assistant in the department. In free time I drag myself to the pub as usual for my usual 14 hours a week past to serve beer (and sometimes my students and some teachers, he he ...)
Now I can cool off 'and take a breath. The first year of doctoral and 'went surprisingly well (with great compliments of my speakers, I can gloat?), The first chapter of the thesis and' finished (although I'm quite sure that when I re-read 'I'll love' for nothing), the undergraduates are lucky them, on vacation, and work as an assistant alla ricerca e' finito.
Sono appena tornata nella felice Inghilterra dopo una decina di giorni Italia, sono stata a Ravenna e a Santarcangelo di Romagna e poi in Sardegna per un paio di giorni. Ho appena avuto il tempo di disfare le valige e gia' ho ripreso il ritmo di lavoro in dipartimento.
I giorni in Italia sono stati ricchi di incontri, sorprese e scoperte, ma arrivare non e' stato per niente semplice. Atterro a Bergamo a notte fonda e vado dritta in ostello. Dormo malissimo per il caldo e per le ragazze olandesi arrivate anche piu' tardi di me, ci hanno messo un'eternita' a prepararsi per andare a letto e si sono pure messe a litigare con la reception perche l'armadietto a loro assegnato non sia apriva. La mattina mi alzo, vado in stazione con il mio bel biglietto dell'eurocity prenotato due mesi fa e scopro che proprio quel giorno c'era lo sciopero nazionale dei mezzi pubblici. Non si va da nessuna parte. Sgomento tra i viaggiatori (almeno tra quelli male informati come me). Rimanere bloccata a Bergamo? Non se ne parla. Giro di consultazioni tra viaggiatori disperati. C'e' la navetta che da Orio al serio Porta a Milano Centrale, compagnia privata, loro non scioperano. Evvai, si va tutti a Orio, la navetta e' li, Milano non e' lontano. Arrivo a Milano e mi accoglie un bel caldo padano appiccicaticcio, entro in stazione e scruto la tabella delle partenze, aspetto un segnale, una rivelazione. Attendo, so che in qualche maniera arrivero' a Santarcangelo di Romagna for the opening of the festival. Please. After about an hour the oracle appears, there 'for a train that stops at Rimini taranto! I make a ticket and climb into the carriage. Arrival in Rimini, also strike them the means, are the 4, at 9 am there 'the spectacle of Babylon Theatre, what the hell, catch a taxi and pay 26 euro's beauty, but in twenty minutes are Santarcangelo.
This time I have a beautiful single bedroom, shower, clean clothes and go downtown. Before the show I sit on one of the outdoor tables on the main square, drink a glass of white wine, read write, I enjoy the frenzy of the first day of the festival, just off a reporter interview Enrico Casagrande, Ermanno Montanari approaches breathless saluta un gruppo di persone e va via; bella fetta di teatro italiano qui stasera, e ci sono anche io. A un certo punto un signore molto distinto viene a sedersi al tavolo a fianco al mio, ordina un aperitivo. Ha un'aria familiare ma non riesco a ricordare. Al collo ha un press pass. Rosico un po' per il pass, avercelo io che con la borsa di studio che mi ritrovo devo anche pagarmi i biglietti degli spettacoli. Cerco di leggere il nome sul pass e mi prende un colpo. Marco De Marinis, proprio lui. Complesso d'inferiorita'. Che faccio, lo saluto? Mi presento? E se mi presento, che gli dico? Che ho letto i suoi libri? Ma vaaa! Meglio tacere, conoscendomi farei la figura dell'idiota, pero' inizio a pensare che ci tornero' anche il prossimo anno, al festival...
Il giorno dopo sono a Ravenna per vedere l'ultimo spettacolo del Teatro delle Albe, Rumore di acque . Se gia' avevo un'alta opinione del loro lavoro, a Ravenna ho potuto toccare con mano quanto Le Albe siano luminose. Dal punto di vista artistico non sono stati inferiori alle aspettative, e dal punto di vista umano le hanno superate tutte. Mi hanno accolto con gioia, mi hanno parlato a lungo del loro lavoro, hanno aperto le porte della loro splendida casa artistica, il teatro Rasi, e hanno messo a mia disposizione moltissimo materiale. Sono arrivata al Rasi un po' intimidita dalla loro storia e dalla qualita' della loro ricerca; timore stupido, le Albe hanno basato tutto il loro lavoro sull'umano, sullo scambio, sulla conoscenza dell'"altro" e a questi ideali sono rimaste fedeli, dentro e fuori dal teatro.
Scoperta dell'estate: i bravissimi fratelli Mancuso, in scena con Alessandro Renda in Rumore di acque.